fabio e federico carnovale

Spesso non pensiamo che, per assistere alla estrema varietà di esseri viventi ( la cosiddetta "biodiversità") che la natura ci offre non è indispensabile avventurarsi in lunghi viaggi, ma possiamo vederli anche nel giardino di casa nostra od, al limite in una bella campagna dove non siano stati sparsi troppi insetticidi.

La varietà di esseri viventi è tale da non vedere ogni volta le stesse cose per una infinità di volte, solo... che sono piccoli, almeno rispetto a noi, e per fotografarli ( il che rende possibile osservare tantissimi particolari ) è necessaria una tecnica particolare, la macrofotografia.

Per macrofotografia si intende fotografia ravvicinata nella quale il rapporto di riproduzione arriva a 1:1 sul formato 35mm, in altre parole quando l'oggetto riprodotto ha le stesse dimensioni della pellicola 35mm. Con l'avvento del digitale, e tutti i disparati sensori esistenti specialmente nel campo delle compatte, risulta un po' più difficile dare una definizione rigorosa, ma l'idea è quella.
Con la reflex, per produrre delle foto macro bisogna disporre di:

Obiettivo macro
Oppure: tubi o soffietto di prolunga macro o lenti addizionali
Flash, meglio se più di uno (è possibile, e preferibile quando possibile, fare uso della sola luce solare)

Non è difficile quindi mettere su un corredo sufficiente per ottenere delle immagini che permetteranno di osservare i più piccoli particolari di tutto quello che vogliamo.

 

Gli obiettivi e la messa a fuoco

 

I flash e l'esposizione

 

La composizione dell'immagine

 

il digitale