indietro                                                                              fabio e federico carnovale

La luce         

Tabella riassuntiva Flash 

 

Qui di seguito una carrellata sui flash e gli accessori utilizzabili per la macrofotografia:

Flash principale con parabola orientata verso il basso: possibilmente il flash principale dovrà avere la parabola orientabile verso il basso, in genere di pochi gradi, in effetti questo non è molto importante, in quanto la luce raggiunge comunque il soggetto, e la si può migliorare anche aggiungendo un diffusore o montando il lampeggiatore su una staffa separata del corpo macchina (in tal caso sarà bene disporre di un cavetto di collegamento "dedicato" se si vuole mantenere l'automatismo TTL).

Diffusore: si tratta di uno schermo semi trasparente da applicare davanti al flash al fine di ammorbidire la luce rendendola più simile a quella naturale. Riduce la potenza ed il numero guida del lampeggiatore e può renderlo insufficiente a illuminare il soggetto ai diaframmi più chiusi.

Servoflash (1 o più): un secondo, o addirittura un terzo flash di potenza ridotta, funzionanti in sincrono col principale ed angolati diversamente, possono ridurre le ombre nette, pur non eliminandole, conferendo alla ripresa una illuminazione più uniforme.

Flash anulari: la parabola di questi è a forma di anello al fine di far raggiungere la luce al soggetto in maniera uniforme da tutte le angolazioni senza soluzione di continuità. Illumina bene anche le cavità, il suo limite è costituito dal fatto che, eliminando tutte le ombre, appiattisce molto la scena. Normalmente sono più adatti per usi prettamente scientifici, ma possono essere utilizzati anche in campo fotonaturalistico semplificando il lavoro per i meno esperti e per fotografare in condizioni particolari (ad esempio, all'interno di una cavità nella terra o in un albero).

Flash multipli su anello (anche regolabili diversamente): sono come i flash anulari ma hanno degli elementi lampeggianti separati, possono essere una ottima soluzione se le lampade (due o più) sono regolabili diversamente, in modo da avere, seppure attenuate, delle ombre.

Schermi riflettenti: in alternativa ai flash secondari possono essere utili dei piccoli schermi riflettenti che, analogamente quanto si fa col ritratto, ammorbidiscono le ombre. Si possono costruire da soli utilizzando staffe da applicare al corpo macchina e pezzi di plastica, stagnola od altro.

Macro senza flash: per avere il risultato più naturale possibile... basta usare la luce naturale, si eviteranno riflessi sul carapace degli insetti, e il risultato di insieme può essere gradevole. Le condizioni di ripresa diventano molto più problematiche però, sarà spesso necessario utilizzare tempi lunghi che rendono indispensabile il treppiede, oppure dovremo aumentare gli ISO, questo in luce piena non aumenta molto il "rumore", ma comunque comporta una riduzione della qualità.

 

Vediamo uno schema del comportamento dei flash nelle configurazioni più diffuse:

Flash unico sulla slitta: ombre uniche e nette

Flash principale sulla slitta e servoflash inclinato: ombre attenuate

Flash principale e servoflash entrambi inclinati: ombre attenuate più uniformemente

Ovvio che si possono adottare ancora soluzioni diverse, ma non ci si aspetti che complicando le cose, queste necessariamente migliorino, Normalmente, una volta adottata una metodica si continuerà con quella migliorandola, piuttosto che impelagarsi in costruzioni farraginose e poco pratiche.

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