fabio carnovale  federico carnovale  le strategie e le norme comportamentali nella fotosub

Guida alla fotografia subacquea:

con la collaborazione di maurizio ulisse

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Abbiamo trattato di vari argomenti di tecnica fotografica, ma ora dobbiamo approfondire le metodiche da applicare per arrivare al momento dello scatto in condizioni ottimali, od almeno arrivare  a scattare qualcosa!

Le condizioni di ripresa non sono certo comode, e gli animali non hanno fatto nessuna scuola di modelli, per cui dobbiamo pianificare e tenere a mente alcune regole (qui sì, ci vogliono!) per ottenere il nostro scopo. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che il fotografo ha gli stessi doveri degli altri per ciò che riguarda il rispetto delle forme di vita dei fondali.

LA PIANIFICAZIONE DELL'IMMERSIONE:

Il fotografo ha delle esigenze molto diverse dagli altri sub, per cui, se ci immergiamo in gruppo con altri non fotografi dovremo posizionarci davanti ad essi (e non in fondo, come spesso viene suggerito dalle guide!). Questo per molteplici motivi: uno è che se arriviamo per ultimi l'animale sarà andato via, oppure sarà spaventato e sarà aumentata considerevolmente la sospensione per lo spostamento d'acqua degli altri sub. Un' altra ragione risiede nel fatto che, essendo il fotografo concentrato nella sua attività, facilmente può perdere il gruppo se il suo compagno magari è anch'esso intento a fotografare.

A proposito di quest'ultima considerazione, è ovvio che si tenda a fare coppia con un'altro fotografo, ma se non si tratta di due amici affiatati è bene invece accoppiarsi con un non fotografo, possibilmente esperto, questo per evitare problemi di competizione, di indecisione o di complimenti (la fai tu? La faccio io? e intanto il pesce se n'è andato), oltre che di scarsa attenzione alla reciproca sicurezza.

NORME COMPORTAMENTALI:

Il fatto di essere intenti ad effettuare riprese non ci deve far sentire autorizzati a fracassare coralli  e gorgonie e a toccare quello che non è consentito. Spesso la posizione bassa rispetto ai soggetti da riprendere ci obbliga a sfiorare il fondale, dobbiamo fare molta attenzione a ciò anche se si tratta di sabbia (mi è capitato, tanto per dirne una, un piccolo pesce pietra esattamente tra le  cosce e me ne sono accorto solo dopo).

Attenzione al consumo di aria: rispetto agli altri sub, se ci si immerge in gruppo, tendiamo a consumare di più, questo sia per l'ingombro non certo idrodinamico della nostra attrezzatura che per la necessità di muoverci di più per raggiungere la posizioni utili per le inquadrature. Occhio al manometro, curiamo l'assetto e economizziamo al massimo i nostri movimenti. A questo proposito teniamo a mente che una immersione per effettuare fotografie è comunque una immersione nella quale i criteri di sicurezza, tra cui l'attenzione al "buddy", non deve essere trascurata.

In conclusione, l'ideale è  immergerci in un gruppo di pochi sub, avere un buddy affiatato e una guida che, anche se siamo esperti, ci solleverà dalle incombenze di orientamento e conoscenza del sito di immersione.

STRATEGIE DI AVVICINAMENTO AGLI ANIMALI:

Tutti gli animali selvatici, che siano terrestri o marini, mammiferi od insetti, uccelli o rettili, hanno stabilito una distanza minima da frapporre tra loro e noi, oltrepassata la quale, inesorabilmente, si allontanano lasciandoci con la macchina fotografica in mano e lo sguardo ebete.

Quando vediamo un bel soggetto da fotografare, se non è in tana, evitiamo di avvicinarlo nel modo più istintivo: inseguirlo. Anche un pesce apparentemente lentissimo sarà comunque più veloce di noi e percepirà il nostro interesse per lui se lo seguiremo, questo per tutti gli animali significa predazione (vaglielo a spiegà cos'è la fotografia!) e lo porterà ad effettuare scatti da velocista che nemmeno immaginavamo. Quindi avviciniamoci con lentezza, od addirittura restiamo fermi se è il soggetto a procedere verso di noi, Se dobbiamo avvicinarci, aggiriamo il nostro amico in modo da trovarcelo di fronte nel momento in cui, inevitabilmente, ci scarterà. Questo ci darà modo di avere qualche secondo di tempo per scattare, inutile dire che le impostazione della macchina vanno fatte prima, durante l'avvicinamento, in quanto non avremo certo tempo di farle nel ridottissimo tempo in cui l'animale sarà disponibile per la ripresa.

Una buona tattica può essere quella di iniziare a scattare quando l'animale è ancora lontano per una buona inquadratura; intanto ci siamo assicurati una ripresa, magari mediocre, che però potrebbe essere meglio che nulla nel caso di un incontro particolare, se poi riusciamo a sbirciare il monitor possiamo anche verificare se le impostazioni sono corrette.

fotosub

 

 

 

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Prossimità del fondo

Riprese preliminari

Anticipare

Reazioni animali 1

Reazioni animali 2

Aggiramento

Avvicinamento 1

Avvicinamento  2

Posizione nel gruppo

Movimenti rapidi

Avvicinamento scoperto

Preimpostazione 1

Preimpostazione 2

Preimpostazione 3

 

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