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Torcia Subacquea Mares Star collezione personale |
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| Negli anni '50 l'illuminazione subacquea serviva prevalentemente per la caccia, in effetti, quasi tutto serviva a questo scopo, comunque una robusta e poderosa torcia come questa poteva a malapena illuminare qualche anfratto, anche per i sommozzatori non cacciatori, e essere utile nelle immersioni notturne. La limitata potenza delle lampadine ad incandescenza e la scarsa capacità delle batterie rendeva questi strumenti pesanti e voluminosi, in compenso, la realizzazione in materiali indistruttibili e la elevata affidabilità facevano sì che fossero accessori indispensabili. | |||
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| L'interruttore posteriore girevole: l'esemplare mostrato è della gloriosa Mares, fondata dall'omonimo Ludovico nel 1949 a Rapallo, una delle aziende più importanti nel panorama subacqueo mondiale. | |||
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| Il vetro è tenuto contro la parabola da poderose viti che assicurano la adeguata pressione sulla guarnizione che ne assicura la resistenza alla pressione. Sul corpo della torcia è presente un adesivo che riporta la profondità di collaudo: 60 metri ma, vista la robustezza dell'insieme, penso che questo modello poteva spingersi ben oltre. Il modello raffigurato è a quattro pile, come indicato, ma la Casa ne fabbricava anche un modello a sei pile, lunghissima, e un modello a otto pile (Double Star) che però erano posizionate in due file rendendo lo strumento più largo e più corto. | |||
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Bicmar faro autonomo "Bicro" collezione personale |
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Nello stesso periodo, la Bicmar di Luigi Bicchiarelli produce questo
poderoso faro con lampada da 45, 36 o 25 watt in fusione di alluminio
con batteria da 6 volts. E' concepito per la pesca notturna, allora
consentita. Esemplare cedutomi dal Com.te Giancarlo Cagnoni.
Per approfondire la produzione di questa prestigiosa marca di illuminatori, custodie video, cine e foto, visitate la pagina dedicata alla Bicmar. |
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Torcia Subacquea Scubapro collezione personale |
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| Questa torciona la usavo dal 1984 ai primi '90, era alimentata da una batteria al piombo da 2 volts, l'interruttore è magnetico, non passante. La potenza comunque è limitata e l'ingombro notevole; oggi con la tecnologia Alogena, LED e H.I.D. questi limiti sono ampiamente superati, rendendo questo strumento un buon oggetto "vintage". | |||
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Tanalux Velamp collezione personale |
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| Tanalux: il nome non lascia dubbi sulla vocazione venatoria di questa torcia anni '60 della Velamp, ditta ancora operante nel settore della illuminazione generale. Sul fusto è riportata anche la profondità massima di esercizio: 50 metri. | |||
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Torcia Mares collezione personale |
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| Questa torcia anni '80 riprende in qualche modo i concetti precedenti: fusto lungo per contenere molte batterie a torcione e protezione anteriore a croce. Questo accorgimento, dal sapore palombaresco, sembra abbastanza inutile, riduce la luminosità, già non eccelsa e protegge da non si sa bene da quali urti. Essendo però, la costolatura in questione, integrata nella plastica dell'oblò potrebbe conferire una maggior resistenza alla pressione. Nell'insieme comunque dà l'idea della mentalità dei sub dell'epoca: non dei visitatori fluttuanti nell'acqua come oggi ma dei prepotenti invasori di un'altro ambiente, ben armati e corazzati. Se non ricordo male, nell'84 ad un mio amico piuttosto disinvolto nella gestione delle attrezzature e dell'immersione stessa si criccò il fusto di una torcia come questa e vani furono i tentativi di riparazione. | |||
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Torcia "Aruba" GSD collezione personale |
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Torcia "Aruba" GSD: prodotta alla fine degli anni '60 dalla
nota ditta di Recco (GE), presenta delle soluzioni innovative, prima tra
tutte la unica apertura per la sostituzione della lampada e delle
batterie. La lampada è composta di due filamenti, per la luce da
ricerca e da abbagliamento, decisamente orientata alla caccia. La
pubblicità dell'epoca recita: "Per cercare, snidare, inseguire,
stanare" (fonte bibliotecadiunapneista.it). Evidentemente la
mentalità del subacqueo dell'epoca è decisamente diversa da quella
attuale! Eppure sono passati solo poco più di quaranta anni...
Questo strumento mi è stato dato dai Botoli! (Anna e Settimio Cipriani). |
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Torcia Mares collezione personale |
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| Anche questo strumento mi è stato dato dai Botoli, risale a un periodo compreso tra gli anni '60 e '70, la torcia è racchiusa in un involucro di gomma la cui tenuta è assicurata da due robusti anelli stretti con una vite. | |||
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Torcia Subtronic collezione personale |
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| Molto simile al coetaneo flash, anni '80, la Subtronic produce questo eccellente faro dall'impostazione venatoria: il manico e l'interruttore richiamano in modo evidente il fucile subacqueo. | |||
