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Nikon d200 custodia Aquatica  obiettivo  nikkor 18-35  f8 1/125 flash Sea&Sea Ys 300 

  Ecco una bella (si fa per dire) sovraesposizione: il pesce spara in maniera irrimediabile perché, unitamente alla eccessiva apertura del diaframma abbiamo anche una decisa riflessione della luce del flash sulla superficie delle squame che risulta essere ortogonale al fascio di luce stessa. In effetti la foto non sarebbe propriamente sovraesposta, il sub accanto al pesce è esposto quasi correttamente, ma la superficie specchiante di questi (e tanti altri ) pesci ci rimanda in macchina una quantità di luce del flash inaccettabile.

In basso vediamo il crop 100% di questo capolavoro...

Poi più in basso, i vari trattamenti che possono darci delle idee su come trattare le immagini con dettagli insufficienti.

 
   
Il primo tentativo consiste nel ridurre la luminosità del file jpg, ma questo non sortisce effetti degni di nota, il numero di squame "guadagnate" è minimo...
 

In basso, il crop 100% del file jpg inutilmente scurito

 
 

 

 

Ora, invece, riduciamo di due stop il file raw con Nikon Wiew, la quantità di squame recuperate comincia ad essere notevole.

 
   

 

 

In basso il crop 100% del raw corretto di due stop, solo una modesta parte di superficie risulta essere irrimediabilmente bruciata.

 
   
  Ora, al file convertito in tiff applichiamo un ulteriore abbassamento della luminosità tramite un programma di fotoritocco, (in questo caso Corel Paint Shop Pro) qualche altra squama appare, non sembra possibile comunque raggiungere un risultato ottimale, ma la sequenza dimostra come trattando il file grezzo si possono recuperare moltissimi particolari apparentemente persi. Il file jpg non permette queste regolazioni perché per poter effettuare la compressione "accomuna" le zone chiare sovraesposte e non permette più di discernere in esse i particolari. Del resto sappiamo che il jpg effettua una compressione di tipo "lossy", e per ridurre la grandezza del file deve compiere delle approssimazioni laddove la superficie sembra essere uniforme. Questo non vuol dire che le immagini jpg siano di pessima qualità, nel caso di esposizioni corrette (o da correggere in misura minore di questa) su superfici non problematiche come queste, il jpg, magari regolato sulla massima qualità, che corrisponde alla minima compressione, restituisce delle ottime immagini stampabili e proiettabili anche in dimensioni molto grandi.

In basso l'immagine dopo l'ulteriore "regolatina".

 
   
  ...Il crop 100% di quello che al momento mi sembra il massimo ottenibile in tema di recupero di dettagli. E' chiaro che, volendo utilizzare la foto andrebbero effettuate molte altre regolazioni in tema di contrasto, saturazione e altro.  
   
  Nikon Wiew, Corel Paint Shop Pro, il primo viene fornito insieme alle fotocamere Nikon, il secondo è un programma di fotoritocco molto completo e competitivo dal punto di vista economico.  
   
  Con i più diffusi Camera Raw e Photoshop otteniamo circa gli stessi risultati.  
   
  In ultimo, il confronto della zona centrale, sempre crop 100% delle immagini trattate come spiegato sopra.