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  Ecco come funziona l'O-Ring: questo può lavorare in "battuta" o sul "perimetro", la differenza fondamentale tra queste due configurazioni è la seguente:

O-Ring lavorante in battuta: esso è trattenuto da una sede la cui dimensione lascia sporgere una parte della guarnizione che, schiacciandosi, assicura la tenuta. In questo caso le parti tenute insieme si avvicinano man mano aumenta la pressione, aumentando anche la resistenza ad essa.

O-Ring lavorante sul perimetro o radiale: anche in questo caso la sede lascia sporgere una parte della guarnizione e fa sì che questa risulti schiacciata, ma in modo costante, le parti da sigillare non si avvicinano tra loro all'aumentare della pressione, sarà solo l'O-Ring a deformarsi garantendo la tenuta. In questo caso si possono mantenere in tenuta anche parti mobili, come i rimandi dei comandi delle fotocamere.

In entrambi i casi la tenuta è data dalla deformazione della parte curva dell'O-Ring che diventa piatta: questo è un notevole vantaggio rispetto alle guarnizioni piatte che, non potendo contare su una deformazione così ampia, abbisognano di una maggiore compressione per essere efficaci e non consentono il movimento delle parti.

 
 

 

 

 

L'O-Ring attivo.

 
   
 

La pressione schiaccia l'O-Ring verso la battuta e verso l'interno.

 
   
  E' importante che l'O-Ring ritorni alla sua forma originale quando non è più sottoposto a pressione, questo assicura che, non essendo la deformazione permanente, alla successiva compressione esso svolgerà correttamente la funzione.  
   
  Se l'O-Ring rimane deformato permanentemente, ricopiando la forma della sede e della battuta, la sua efficacia diminuirà fino a rischiare l'infiltrazione di acqua. Per questo è sempre consigliato non lasciare per lunghi periodi (settimane, non minuti!) le custodie chiuse con i ganci di ritenzione quando le si ripongono.

E' sempre bene ingrassare con un velo di grasso (facendo attenzione che sia quello adatto a quel tipo di O-Ring) le guarnizioni, questo le isola dall'ossigeno ritardandone l'ossidazione, l'indurimento e la perdita di continuità.

 
   
 

l'O-Ring deve conservare la sua forma a sezione rotonda, altrimenti è da eliminare.