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senza flash

Nikon d300s obiettivo 18-200  f8, 1/200° iso 200

 

E' evidente come l'assorbimento dei colori caldi, il rosso, poi il giallo e via via gli altri avvenga anche a profondità non estreme, l'unico modo per ripristinare i colori è illuminarli artificialmente. Per ciò che riguarda il bilanciamento del bianco, si possono applicare le stesse regole della fotografia terrestre: luce diurna (in alternativa, automatico). La dominante blu sarà bene non compensarla, in quanto è proprio questo colore che caratterizza il mare, ed il flash provvederà a darci i toni caldi là dove lo desideriamo. Comunque abbiamo successivamente il vantaggio e la libertà di operare tutte le correzioni che vogliamo, in special modo se utilizziamo la fotocamera con impostazioni di base o, meglio ancora, il formato Raw. Alla foto in alto è stato applicato in post produzione un incremento di 1,75 stop per compensare la sottoesposizione, ma è evidente che non è un problema di esposizione che riduce drasticamente la varietà tonale della foto senza lampeggiatore, così come è perfettamente inutile aumentare gli Iso più di quello che faremmo a terra. Non abbiamo una mancanza di luce ma di alcune frequenze di questa e né gli Iso né gli altri parametri di esposizione possono restituirle.

Esistono in commercio, per uso prettamente amatoriale, dei filtri ottici che si possono applicare di fronte all'oblò per "recuperare" un minimo di tonalità calde, ma non possono certo "creare " le frequenze che non ci sono. A poca profondità danno luogo ad un viraggio che in alcuni casi può essere anche utile ma, all'aumentare della profondità perdono di efficacia.

 
 

1200x800

 

con flash